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Impianti elettrici nei locali ad uso bagno
18 gennaio 2022 - Serie Civile
Lo scopo di questo articolo è quello di spiegare le caratteristiche che l'impianto elettrico nei locali bagno deve avere.
Le persone che usano il bagno o la doccia, sono maggiormente esposte a rischi perché sono senza indumenti, scarpe e sono bagnati, in questi casi l'effetto di un contatto elettrico accidentale sarebbe molto più grave rispetto a ciò che potrebbe accadere quando vi é la resistenza del vestiario.
In questi locali l'impianto elettrico deve rispettare i requisiti della norma CEI 64/8.
Siccome il rischio é decisamente maggiore quando si é bagnati, la stanza da bagno é suddivisa in zone di sicurezza crescente a partire dalla vasca da bagno o dal piatto doccia.
La normativa indica 4 zone di pericolo:
ZONA 0 é quella di pericolo maggiore e si trova all'interno del piatto doccia o della vasca.
ZONA 1 é quella che occupa il volume sovrastante la doccia o la vasca fino a 225 cm. in altezza.
ZONA 2 é quella che circonda la doccia o la vasca, l'estensione é di 225 cm. in altezza e 60 cm. in larghezza, dal pavimento.
ZONA 3 é il volume che circonda la zona 2 con un estensione di 240 cm. in larghezza.
Se nel bagno ci sono muretti o barriere l'estensione delle zone viene modificata.
L'impianto elettrico del bagno deve essere protetto da un differenziale di almeno 30 mA, deve avere almeno due punti presa, una vicino allo specchio e l'altra per apparecchi di servizio (tipo schuko).
Tutte le masse estranee devono essere collegate ad un conduttore equipotenziale supplementare, nel punto dove entrano nel bagno, il collegamento lo realizza l'elettricista con un cavo di sezione 2,5mm. se protette da una tubazione, oppure da 4mm. se non protette.
Nella zona 0 é vietata la presenza di qualsiasi apparecchiatura o componente elettrico, dovessero passare attraverso di essa alcuni cavi devono obbligatoriamente essere incassati di 50mm.
Nella zona 1 possono essere installati solo apparecchi illuminanti con una tensione non superiore a 25 Vc.a. od a 60 Vc.c. oppure boiler elettrici con protezione IP 44.
Nella zona 2 sono concessi solo boiler elettrici con protezione IPX4, apparecchi illuminanti in Classe I, unità di classe I e II per vasche idromassaggio e apparecchi di riscaldamento elettrici con protezione IPX4, con la protezione del differenziale e non con spina e presa.
Detto ciò é sempre bene rivolgersi ad un professionista per non incorrere in inutili errori non facilmente risolvibili.
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