Essa passa attraverso le seguenti fasi:

Conoscenza e analisi del lavoro.

Ricognizione delle risorse.

Organizzazione.

Analisi del rischio.

Provvedimenti antinfortunistici.

E' necessario fare sopraluoghi per ottenere tutti gli elementi al fine di definire il lavoro. L'analisi del lavoro deve permettere di individuare le fasi operative fondamentali, le concatenazioni logico-temporali, le eventuali soluzioni alternative per garantire sempre la sicurezza e possedere le risorse necessarie perché ogni fase operativa possa essere realizzata.

L'organizzazione del lavoro deve essere accuratamente predisposta, curando in particolare i ruoli(RI, PL), gli uomini incaricati per l'esecuzione del lavoro devono essere in numero adeguato e adeguatamente formati (PES, PAV, PEI). Tutte le attrezzature devono avere caratteristiche appropriate ed essere in numero sufficiente. Tutto il personale deve essere istruito sulle norme di sicurezza, sulle regole e sulle procedure da attuare. Le istruzioni devono essere ripetute più volte nel corso di uno stesso lavoro, qualora si protragga per molto tempo. Il personale deve indossare indumenti idonei DPI specifici. Il PL darà il benestare di inizio lavori quando avrà accertato che tutte le regole e le procedure siano state rispettate. Per valutare le competenze delle persone coinvolte nel lavoro si deve tenere conto di determinati criteri:

Conoscenza dell'elettricità.

Esperienza sul lavoro elettrico.

Conoscenza dell'impianto ed esperienza pratica di quel lavoro.

Conoscenza delle precauzioni da attuare nel caso in cui sorgessero dei rischi.

Capacità di riconoscere se é opportuno continuare l'attività lavorativa.

La complessità del lavoro deve essere valutata prima che lo stesso abbia inizio.

Ogni impianto elettrico deve essere affidato alla responsabilità di un RI, nessun impianto può svolgersi senza che siano stati individuati il RI e il PL secondo la norma CEI 11-27. Quando l'attività lavorativa é piuttosto complessa, deve essere stilato un Piano di Lavoro e un Piano di Intervento. Se il lavoro é troppo grande vanno nominati due PL che dovranno essere coordinati da una sola persona così da facilitare i rapporti con il RI e raggiungere i vari obbiettivi.

Le fasi operative fondamentali sono l'analisi del lavoro e la ricognizione delle risorse, queste stesse fasi devono essere analizzate per individuare eventuali rischi ed evidenziare le operazioni più dannose (lavori su parti in tensione, lavori in elevazione...) l'analisi deve far riconoscere le cause con maggior peso così che l'infortunio non avvenga.

La progettazione antinfortunistica ottimale é quella che presenta minor rischio, vanno studiate soluzioni alternative che riducano il rischio. Il lavoro deve essere studiato, pianificato e preparato per consentire una più completa analisi dei rischi. Vanno raccolte informazioni e documentazioni studiando tutti i possibili rischi, sia di natura elettrica che di altro genere e se esistono dubbi é necessario procedere con prove preliminari e simulazioni. Tutti i lavori più complessi necessitano di una preparazione fatta per iscritto e con anticipo.