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Ruoli e profili professionali
23 marzo 2022 - Impianti elettrici
Quando sul posto di lavoro si presentano rischi elevati non controllabili da un solo operatore, è necessaria la presenza di una seconda persona.
Questi rischi possono derivare da:
Elevata complessità del lavoro.
Luogo dell'istallazione.
Elevata attenzione ai diversi fattori.
Scarsa illuminazione delle parti attive.
Impossibilità di comunicare in caso di necessità.
Nessun lavoro può svolgersi senza la presenza di un RI e PL.
Nei luoghi dove é presente un rischio elettrico é necessaria una regolamentazione, il controllo dell'accesso é sotto la responsabilità del URI o del RI designato.
(URI) Unità designata alla responsabilità per garantire la sicurezza di un impianto elettrico.
L'URI, come responsabile dell'impianto elettrico, può organizzare e pianificare i lavori.
La URI se coincide con la RI deve essere necessariamente una PES.
Ci sono tutta una serie di responsabilità che ha la persona designata dalla URI quali:
Stilazione dei piani di lavoro.
Condivisione della metodologia organizzativa del lavoro con l'URL. Collegamento fra le varie figure previste.
Messa in sicurezza dell'impianto prima dell'inizio lavori.
Delimitazione della zona di lavoro.
Presenza di cartelli monitori.
Mantenimento delle condizioni di sicurezza durante tutta l'esecuzione. Consegna dell'impianto al PL con autorizzazione all'inizio del lavoro. Ricevimento di conclusione del lavoro.
Riconsegna dell'impianto all'URI.
Un impianto é sotto la responsabilità dell'URI nel normale utilizzo, quando si esegue un lavoro passa sotto la responsabilità del RI delegato da URI.
L'URL unità responsabile della realizzazione del lavoro, nel caso sia una persona deve essere una PES che a sua volta coincide con PL.
Le responsabilità di PRL sono: Verifica e condivisione della metodologia del lavoro attraverso un sopraluogo.
Organizzazione di un piano di intervento.
Individuazione del PL e degli addetti al lavoro.
Scelta degli operatori.
Verifica delle attrezzature, dei dispositivi di protezione e mezzi necessari per la realizzazione del lavoro.
Verifica delle idoneità degli operatori.
Il PL, persona designata alla responsabilità della conduzione del lavoro, deve avere una approfondita esperienza lavorativa sugli impianti elettrici ed é responsabile di:
Conoscenza e condivisione del Piano di intervento.
Conduzione dei lavori secondo il Piano.
Presa in carico dell'impianto e successiva riconsegna.
Nei lavori fuori tensione, verifica dell'assenza di tensione e in alcuni casi l'installazione della messa a terra.
Verifica che le condizioni previste dal Piano d'intervento siano presenti. Assegnazione dei compiti ad ogni operatore.
Controllo del comportamento del personale.
Collegamento con RI e con le eventuali figure legate al lavoro.
Decisioni sull'inizio, la continuazione, l'eventuale sospensione e la fine legato alle condizioni atmosferiche.
Se il Preposto ai lavori (PL) non esegue tutte le operazioni previste, può richiedere a persona incaricata di eseguire tali operazioni.
Prima di iniziare il lavoro il PL deve comunicare al RI la natura, il luogo e l'impatto sull'impianto elettrico, la comunicazione deve essere scritta.
Se il lavoro é semplice, una sola persona può svolgere le mansioni dei (URI, RI, URL, PL).
Nessun lavoro elettrico può essere svolto da persone prive di formazione. Le norme prevedono, in merito alle qualifiche e alle idoneità.
Persona esperta (PES).
Persona avvertita (PAV).
Persona comune (PEC).
Persona idonea (PEI).
La Persona Comune PEC può lavorare solo sotto la supervisione di una PES. La PAV si distingue da PES per una insufficiente capacità ad affrontare in autonomia un lavoro e i suoi imprevisti, PAV può evolversi con l'esperienza e lavorare da sola dopo le istruzioni ricevute da PES.
Una persona per poter essere definita PES deve avere i seguenti requisiti: Istruzione e conoscenza dell'impiantistica elettrica, conoscere le norme di sicurezza e riconoscere i rischi e i pericoli.
Avere esperienza maturata negli anni qualora ci si trovi in situazioni non usuali.
Possedere alcune caratteristiche fondamentali per operare in sicurezza, quali, attenzione, precisione, equilibrio perché l'operatore risulti affidabile.
Un PAV invece anche se non li ha tutti ma li possiede solo in parte é considerata una figura in evoluzione.
Il PEC non ha questi requisiti.
Il Datore di Lavoro (DdL), può decidere se attribuire o revocare la qualifica di PES piuttosto che PAV, qualora mancassero i requisiti richiesti.
Per i lavoratori autonomi, la qualifica di PES o di PAV può essere autocertificata.
PEI é la persona alla quale é riconosciuta la capacità pratica e tecnica per eseguire lavori sotto tensione ed avere l'idoneità ai lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I, tale idoneità deve essere attestata e rilasciata dal Datore di Lavoro(DdL).
Per il conferimento dell'idoneità, il Datore di Lavoro deve fare affiancare il lavoratore, far fare corsi specifici di formazione, accertarsi sulla idoneità psicofisica, curriculum professionale e controllare i comportamenti durante l'attività lavorativa.
Solo dopo un attenta valutazione, il Datore di Lavoro può riconoscere un idoneità ai lavori sotto tensione di categoria 0 e I.
L'idoneità deve essere mantenuta con la pratica e con successivi controlli, previsti annualmente, qualora il Datore di Lavoro non trovi più i requisiti sufficienti, potrà revocare in qualunque momento tale idoneità.
Nel caso di lavoratori autonomi che svolgono lavori sotto tensione di categoria 0 e I, é richiesta un autocertificazione sulla propria idoneità. Si raccomanda che questa autocertificazione sia basata sul possesso dei suddetti requisiti e adeguata esperienza.